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I faggi torti dei Monti della LagaSiamo sui Monti della Laga, nel parco Nazionale del Gran Sasso, ad un’ora di cammino da località Ceppo. Area ricca di boschi di faggio, di abete, di praterie, di torrenti e cascate. Tra tutte queste bellezze si nasconde una piccola area boschiva, particolarissima, non è un esempio isolato ma sicuramente il più estetico che esista, ci troviamo agli stazzi di Jacci di Verre, qui abbiamo i famosi “Faggi Torti”.
Centinaia di faggi curvi, esemplari secolari e giovani, che presentano la stessa caratteristica. Deformati da una forza invisibile e lenta del terreno sottostante. Molti imputano il fenomeno della curvatura dei fusti alla forza che esercita il peso della neve sui rami, molti alla forza di spinta del vento, sicuramente incideranno in forma lieve, ma la responsabilità del fenomeno è riconducibile al “Soil Creeping” o anche “Reptazione”. Il Soil creeping è un movimento del terreno verso valle impercettibile, lavora sui fusti ad una velocità lentissima e costante. La velocità è generalmente di frazioni di millimetri l’anno. Si verifica su pendii con una lieve inclinazione e interessa soprattutto il terreno superficiale.
Il soil creep, troppo lento per essere osservato direttamente, dà effetti evidenti solo anni dopo il suo inizio, grazie a tronchi d’albero incurvati. I suoli più umidi e impregnati di acqua sono soggetti a questi movimenti. Eccovi spiegato, in parole brevi, il fenomeno. In località Jacci di Verre troviamo diversi gruppi di faggi torti di notevole bellezza, li possiamo ammirare in tutte le stagioni, collocandoli tra i posti più interessanti della Laga. Da vedere assolutamente!!
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