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Cresta Nord Malecoste del Gran Sassodi Mimmo Ippolito Sabato 20 dicembre 2014 io e il mio compagno Luca Bruno, partiamo alle 07.00 del mattino dalla frazione di San Pietro sulla SS che da Assergi va alle Capannelle. In tre ore su sentiero non sempre visibile raggiungiamo la sella delle Malecoste dopo 1200 metri di dislivello, da qui per raggiungere il nostro obbiettivo entriamo nelle "Pozze" alta val chiarino, e dove per fortuna, nonostante il misero innevamento il paesaggio diviene invernale grazie all'esposizione e alle pareti del Camarda e delle Malecoste che chiudono il bel anfiteatro al sole.
Impieghiamo un'altra ora per raggiungere la forchetta della Falasca tra le Malecoste e il Corvo, qui attacchiamo la cresta nord , tre tiri subito verticali non difficilissimi ma resi impegnativi dalla neve farinosa che non reggeva e dalla forte esposizione, si passa, e si raggiunge la parte alta, più orizzontale e meno impegnativa.
Procediamo in conserva assicurata superando con attenzione qualche passo più ostico, guidati dalle tracce dei più bravi camosci, ci vorranno quattro ore per arrivare in cima, giusto in tempo per il tramonto, che sarà davvero superbo. La gita non è ancora finita però, torniamo per la cresta ovest alla sella delle Malecoste e da qui ci aspettano i 1200 metri di dislivello fatti al mattino tutti da fare alla luce del frontalino cercando con cura di evitare le pericolose balze di rocce sui pendii a sud, pian piano e non senza qualche errore ci va bene pure sta volta, grandiosa salita in un posto veramente da favola, un grazie a Iurisci Cristiano per averla segnala e per i consigli inviatimi e soprattutto alle splendide montagne del Gran Sasso e dell’Abruzzo.
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