Il Cammino di San Tommaso 26 Maggio – 9 Giugno, circa 100 viaggiatori partendo da Ortona hanno attraversato l’Abruzzo e il nostro splendido Appennino giungendo fino a Roma. Lo hanno fatto con modi, tempi e motivazioni diverse: camminando, pedalando e cavalcando. Ad aprire la strada sono stati i camminatori guidati da Alessio Massari, guida escursionistica AIGAE, che hanno salutato la cattedrale di Ortona la mattina del 26 Maggio. Tra di loro oltre a esperti escursionisti dei CAI regionali, anche la russa Jenia, la croata Tena, la statunitense Chris e la portoghese Edite, ragazze arrivate nella cittadina adriatica grazie ad un international work-camp organizzato in collaborazione con l’associazione di mobilità giovanile internazionale YAP Italia. Quindi è stata la volta dei 18 cavalieri, partiti sempre da Ortona il 30 Maggio per un incredibile viaggio a cavallo di 11 giorni che ha letteramente emozionato tutte le comunità incontrate sul Cammino. Infine il 5 Giugno è toccato al pittoresco gruppo di viaggiatori in bici capitanato da Diego Bracciale: mountain bikes, bici da corsa, una bici recrinabile e qualche triker. Quaranta appassionati delle due ruote “lente” arrivati, oltre che da tutto l’Abruzzo, anche da Piemonte, Puglia, Veneto e Marche. Citazione speciale per Magdalena, giunta appositamente da Trier in Germania e la cui storia meriterebbe un reportage a parte. Nello splendito scenario del parco dell’Istituto Salesiano di San Tarcisio, sulle bellissime catacombe di San Callisto, sabato 8 Giugno si è consumato una bellissima festa in cui tutti i circa cento viaggiatori di sono incontrati. In molti per la prima volta. Se per la festa sull'Appia Antica le gioie più grandi erano state date dalle storie di viaggio di ognuno che si intrecciavano e tessevano tra un bicchiere di ottimo Montepulciano d’Abruzzo e l’altro, il 9 Giugno durante l’Angelus domenicale ci pensava Papa Francesco a far sciogliere tutti in un pianto di felicità: ”Saluto i pellegrini giunti da Ortona, dove si venerano le spoglie dell’Apostolo Tommaso, i quali hanno realizzato un Cammino da Tommaso a Pietro” e in quel momento eravamo tutti di Ortona perché tutti avevano percorso quel Cammino. Tutti avevano scoperto quella regione “vicino a Roma”, conosciuto luoghi e persone che per sempre porteranno nel cuore, si sono innamorati tutti del nostro Abruzzo. Hanno mangiato, bevuto, sorriso e russato in strutture messe a disposizione gratuitamente da amministrazioni comunali, associazioni e normalissimi cittadini. Ogni sera era una festa, ogni festa è diventata un indelebile ricordo. Nel nome di San Tommaso da cui il nuovo Cammino prende il nome, ancor di più nell’ottica del “travel like a local” di cui l’Associazione è sincera e appassionata promotrice.
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