IMMO HOMINES
Mostra fotografica collettiva - Inaugurazione all' Aurum di Pescara il 10 settembre alle ore 20.30.
“Il primo vagito di un neonato a Chicago o a Zanboango, ad Amsterdam o
a Rangoon, ha lo stesso tono e la stessa nota, ognuno dice - Io sono!
Sono arrivato! Io appartengo! Sono un membro della Famiglia!”
Carl Sandburg, dalla prefazione a The Family of Man.
IMMO HOMINES è una mostra fotografica collettiva composta da 56 fotografie di altrettanti appassionati. La mostra è ideata e curata dal fotografo Stefano Lista e dagli allievi dei suoi corsi di fotografia.L’appuntamento segue ad un anno di distanza “Lente ad Astra”, la mostra-evento che ha riscosso enorme successo di critica e ha portato all’Aurum, nel settembre 2013, oltre 4.000 visitatori.
“Immo homines” - “pur sempre uomini” è una locuzione tratta dalle "Epistulae ad Lucilium" di Seneca con la quale il filosofo romano difendeva la dignità degli schiavi. Siamo costantemente in bilico tra il desiderio di unicità e quella consapevolezza di essere uguali agli altri, uniti dai bisogni, agli aneliti, fino all'atomo, la particella elementare che è il minimo comun denominatore dell'esistenza.
“Con 56 foto proveremo a raccontare l’umanità attraverso le figure che la Compongono”, spiega Lista. “Ad ogni fotografia sarà associato un personaggio: uomini e donne diversamente noti che non vediamo in televisione ma hanno meritato una voce in quell’immenso catalogo online che ricostruisce la storia del mondo: Wikipedia."
Il “movente” di Immo Homines ha radici storiche: nel 1955 viene presentata a New York la mostra fotografica “The Family of Man”. Edward Steichen, fotografo e curatore dell’evento, raccolse 503 fotografie del dopoguerra al fine di raccontare l’universalità dell’esperienza umana. Scopo della mostra fu quello di dimostrare che, al di là dei confini e dei recinti geografici o sociologici che ogni giorno costruiamo, tutti noi esseri umani siamo accomunati dagli stessi bisogni, dalle stesse paure, dalle stesse aspirazioni, dalla stessa dignità...