Là dove una volta il tempo era scandito dal suono di una sirena
dallo stridio del metallo e dai passi rapidi di gente d'altra epoca ora tutto tace..
...in un silenzio assordante di ruggine e legno.

La vita si è fermata,sembra essere andata altrove..
...binari solitari che non portano più da nessuna parte
muoiono nella odierna quotidianità..lasciando ai ricordi la tristezza dell' immortalità.

Il vento spazza via l'odore di antico e rende dignità ai fieri vagoni.

Una vecchia porta ancora una volta invita a salire in carrozza,non per raggiungere una meta,
ma per viaggiare con la nostra immaginazione.

il crepitio delle assi del pavimento ci accompagna verso il posto designato

Ecco...siamo arrivati,ma non c'è fretta..gli altri passeggeri devono ancora salire

Meglio sedersi vicino al finestrino..la panca è calda per il sole



Guardo fuori..
una vecchia maniglia rugginosa
vorrebbe chiudere il vuoto di questa solitudine
prima di partire un'ultima volta..



ci siamo...
...ci stiamo allontanando..
...ci stiamo perdendo nello sfumarsi di un ricordo...
...verso l'ignoto che adesso non ci fa più tanta paura.